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Seo Copywriting: Che cos’è?

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La scrittura SEO: come farsi trovare dai motori di ricerca

Dopo aver spiegato cos’è il content marketing, i canali attraverso i quali veicolare i contenuti e come presentarli all’utente, in questo articolo ci concentreremo sulla scrittura del contenuto.

Come scrivere un articolo per il tuo blog aziendale o professionale e ottimizzarlo per i motori di ricerca?

Prima di iniziare qualsiasi azione è necessaria, come sempre, un’analisi propedeutica: la ricerca della parola chiave su cui incentrare il tuo articolo.

Cos’è la parola chiave e come individuarla?

La keyword è la parola, o sequenza di parole – long tail, che viene utilizzata dagli utenti per ricercare sui principali motori di ricerca prodotti o servizi. Se forniamo consulenza su settori come marketing e comunicazione sarà fondamentale quindi posizionarsi su queste parola chiave “agenzia consulenza web”, “agenzia di marketing”, “agenzia di comunicazione” o “agenzia di marketing e comunicazione”, ma prima di farlo dovremmo cercare di capire la competitività delle parole, che uso ne fanno i nostri competitor e le parole cosiddette “correlate” o “long tail“.

Non sempre la parola chiave che selezioniamo per i nostri contenuti è quella giusta in termini di aumento di richieste o prenotazioni occorre, dunque, fare sempre delle valutazioni importanti, anche attraverso dei test A/B di campagne pubblicitarie, facendo analisi approfondite e consultando i dati a nostra disposizione, per capire quale parola generi il maggior tasso di conversione reale (risposta alla nostra call to action).

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Vediamo uno alla volta questi aspetti

Per capire quanto una parola è ricercata sul web, vari tool ci offrono un’indicazione attraverso il numero di risultati trovati dal motore di ricerca per la query digitata. Se i risultati trovati sono, per esempio 30 milioni, ciò indicherà già una forte competitività della parola.

Tornando all’esempio fornito, “Agenzia di Marketing” restituirà circa 1.600.000 risultati contro i 152.000 della query “agenzia di marketing Salerno”. Più saremo specifici, minore sarà la competitività della keyword, anche se in alcuni casi dipende. Strumenti come Google Keyword Planner, KWfinder, Semrush Keyword research, possono fornirci degli ottimi indicatori per capire se la nostra parola è ricercata, come, quanto e se è in calo o meno.

Lo strumento di pianificazione delle parole chiave offre infatti, la media di ricerche mensili e l’indice di competitività da bassa, media a alta, ma anche il costo della parola stessa in termini di asta.

Se la parola chiave è molto ricercata, il numero dei siti competitor che perseguono lo stesso obiettivo di posizionamento sarà alto, per cui sarà molto difficile e costoso investire su questa keyword. Al contrario se la chiave è poco competitiva, è molto più facile raggiungere una buona visibilità.

E’ importante anche tenere presente l’aspetto semantico delle parole e fare un buon elenco delle parole cosiddette correlate: sinonimi o parole collegate a quella da noi individuata, come ad esempio fotografia con immagine, scatto, istantanea e così via… che saranno utili per la stesura del contenuto. Vediamo perché.

Come inserire la parola chiave nel nostro testo

La keyword va inserita nel testo in maniera non meccanica e ripetuta. E’ molto importante mantenere una scrittura naturale, non fare copia e incolla che ti penalizzerebbero sul piano del posizionamento, e inserire la parola chiave né troppo poco né troppo spesso aiutandosi con sinonimi o parole correlate.

Un eccesso di ripetizioni potrebbe farti incorrere, infatti, nel keyword stuffing ovvero in una tecnica poco corretta per aumentare la propria visibilità che i motori di ricerca sanno identificare e punire. Prima di tutto la keyword va inserita nel titolo (title), il più possibile breve ed accattivante, e nella descrizione (meta description).

Alcuni aspetti tecnici SEO

Saper scrivere è un tuo vantaggio ma non è sufficiente. Perché la scrittura sia ottimizzata per i motori di ricerca è necessario rispettare anche alcuni parametri tecnici del SEO Copywriting:

  1. Facilitare la leggibilità dei testi, con frasi brevi e utilizzando paragrafi ed elenchi. In modo da segmentare il contenuto e renderlo più “leggero” per il lettore.
  2. Fondamentale segmentare il testo in parti per ottimizzare al meglio la user experience con le intestazioni: titolo, sottotitolo e paragrafo. Ad ognuno di questi andrà associato il rispettivo Tag (Tag H1 per il titolo, H2 per il sottotitolo, H3 per i titoli del paragrafo e così via…).
  3. L’inserimento di link interni e esterni. Questi collegamenti dovranno rimandare a pagine che riguardano l’argomento dell’articolo e faciliteranno la scansione del vostro sito da parte dei motori di ricerca. Fa bene inserire anche riferimenti ad altri siti autorevoli come fonte di un argomento specifico.
  4. Una buona meta description. Si tratta di una descrizione con un numero di caratteri non superiore a 160 per farla apparire all’interno dello snippet nei risultati dei motori di ricerca. Deve saper sintetizzare il contenuto dell’articolo e comprendere la parola chiave. Una buona meta description aumenta l’appeal dell’articolo e quindi la click-through rate (CTR = “Percentuale di clic“) sul nostro contenuto, approfondiremo nei prossimi articoli questo argomento.
  5. Ottimizzare le immagini. Oggi il web è diventato sempre più visuale e sempre meno testuale ecco perché tra gli elementi fondamentali del SEO Copywriting c’è l’ottimizzazione delle immagini presenti nell’articolo. Sarà importante nominarle con la parola chiave individuata e una volta caricata nel sito aggiungere gli attributi alt e title all’interno del quale riporteremo, ancora una volta, la parola chiave come nell’esempio:”agenzia.
  6. Concludere con una call to action. Una volta concluso l’articolo è necessario inserire una call to action nella chiosa, invitare cioè il lettore a compiere un’azione. A seconda di quello che vogliamo dal nostro utente gli chiederemo di iscriversi alla newsletter, richiedere una consulenza, guardare un video, scaricare un e-book o un podcast o prenotare un webinar. Non è detto però, che occorre farlo solo in chiusura, dipende dal tipo di contenuto e dalle domande che poniamo all’interno di esso.

Conclusioni

Torneremo sull’importanza delle immagini per il Seo Copywriting e per il Content marketing nel prossimo articolo, dove approfondiremo questo elemento, spesso sottovalutato, ma che oggi domina il web.

Hai ancora le idee confuse su quale sia la parola chiave giusta per te? Scrivici!

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