Strategie di marketing in store
Mai sentito parlare di proximity marketing, ovvero marketing di prossimità? In questo post parleremo di questa strategia ancora poco applicata ma di grande efficacia. Si tratta di un servizio geolocalizzato che invia, a target specifici, contenuti personalizzati e contestualizzati, direttamente su smartphone.
Utilizza tecnologie integrate in quello che è il mezzo di comunicazione più diffuso e usato del pianeta. Punta a dare suggerimenti e informazioni utili ad ultimare un processo di acquisto magari appena iniziato ma può anche determinarne la nascita. Come? Vediamo come usare il proximity marketing con definizioni ed esempi.
Che cos’è e come funziona il proximity marketing
Il marketing di prossimità (proximity marketing) è una tecnica di marketing che opera su un’area geografica delimitata e precisa attraverso tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile con lo scopo di promuovere la vendita di prodotti e servizi.
Questa tecnica di marketing non agisce su un target ben definito, bensì sugli individui che si trovano in una determinata area. Ad essere raggiunti dal messaggio pubblicitario sono le persone che si trovano in prossimità di un dispositivo che comunica direttamente con il loro smartphone.
Questo tipo di marketing, a differenza degli altri che abbiamo trattato, è strettamente connesso alle tecnologie di cui si serve e senza le quali non potrebbe realizzarsi.
RFID, NFC, audio di prossimità, motion capture, eye tracking, iBeacon sono alcune delle tecnologie del proximity marketing. Queste possono sfruttare l’interazione con il movimento delle persone in una determinata area o attivare un messaggio audio al passaggio di una persona. Vi sono anche sistemi più complessi che prevedono l’utilizzo di telecamere, proiettori e video ed interagiscono divertendo e informando sulle offerte commerciali disponibili.
Bluetooth e iBeacon
Una delle tecniche di proximity marketing è quella che impiega connessione blueooth e iBeacon. L’iBeacon è un sensore di prossimità che si basa su uno o una serie di access point che genera una rete wireless Bluetooth.
L’iBeacon si collega automaticamente allo smartphone nelle vicinanze, a patto che quest’ultimo abbia attivato il bluetooth e installata la specifica applicazione.
La funzione principale di iBeacon è quella di tracciare la precisa posizione di un utente all’interno di un locale chiuso. Se, ad esempio, il dispositivo dell’utente viene riconosciuto dall’iBeacon posizionato in prossimità di un determinato prodotto, potrà fornire informazioni su quell’items attraverso una notifica push.
Gli iBeacon sono economici, coprono una distanza di circa 12 metri e possono essere posti anche all’esterno. Alcune società ne consentono anche il noleggio. Attraverso questo sistema è possibile inviare al potenziale cliente o al cliente già fidelizzato, pdf immagini, video, pagine web, sconti.
Il limite di questa tecnica è che iBeacon emettono un UUID, sfruttando le onde radio bluetooth, per interagire bisognerà avere installato una app, abilitato le notifiche, ed acceso il bluetooth.
Non si tratta però di un limite irrisolvibile. Attraverso una corretta comunicazione e una campagna di promozione è possibile invitare l’utente a scaricare la app e guidarlo nel processo di attivazione… vuoi sapere come?
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Perché usare il proximity marketing
Questa strategia ti permetterà certamente di invogliare all’acquisto molti clienti che sono giunti nei pressi del tuo negozio o sono già all’interno. Per capire quanto questa tecnica possa esserti utile devi sapere che il 31% degli acquisti è influenzato dalla ricerca di informazioni in store.
Questo vuol dire che se mi trovo in un negozio perché interessato all’acquisto spesso “abbandono il carrello” per mancanza di informazioni esaustive.
Il proximity marketing, però, ti consente anche di raccogliere informazioni preziose:
- Quali sono le aree più frequentate dello store?
- In quali il cliente si ferma di più e perché?
- Quali sono i tempi medi di permanenza in negozio?
- La disposizione dei prodotti, e le informazioni correlate, sono funzionali?
Ogni fase del customer journey può essere supportata da iniziative di proximity marketing. La peculiarità di questa tecnologia è che permette di raccogliere una serie di dati utili sull’utente (e noi abbiamo già spiegato come questo sia fondamentale!). Abitudini di consumo, spostamenti, preferenze e interessi del singolo utente che ha installato la app.
Un vero e proprio bacino di insight sulla sua esperienza con il brand.
Come usare il proximity marketing
Come sempre, ti forniamo qualche esempio di utilizzo della strategia. A seconda del tuo tipo di business, è possibile utilizzare queste tecniche per:
- Comunicare sconti e offerte a tempo;
- inviare specifiche tecniche e istruzioni d’uso sui prodotti;
- inviare video teaser (per creare l’effetto buzz marketing);
- scaricare game per cellulari;
- fornire mappe e agende (con notifiche di inizio e fine eventi) in occasione di esposizioni o fiere;
- dare informazioni turistiche;
- fare real time marketing creando contenuti coinvolgenti.
Differenza tra proximity marketing e Local marketing
Il local marketing, ideale per le piccole realtà che operano a livello locale, non è assimilabile al proximity marketing. Il primo nasce dall’esigenza di “essere trovati” da parte di aziende che operano in un determinato territorio.
I motori di ricerca, i social media e le applicazioni mobile hanno reso più accessibile trovare e ricercare le aziende locali.
Grazie ai dati di comportamento e di localizzazione disponibili su social e smartphone, il local marketing è diventato fondamentale per intercettare un potenziale cliente. Si tratta però di strategia di marketing molto più generica e meno targettizzata del proximity. Proprio il raggio d’azione dei dispositivi iBeacon distingue le due strategie.
Il marketing di prossimità infatti si realizza solo attraverso specifiche tecnologie che consentano di scegliere raggi d’azione molto limitati, in genere pochi i metri, per fare in modo che messaggi e comunicazioni siano davvero su misura per il cliente e che arricchiscano e completino efficacemente l’esperienza in store.
Quanto devo spendere?
I iBeacons sono una tecnologia di prossimità a basso costo. Il prezzo varia a seconda del tipo, della batteria, e dei sensori all’interno. Partono da un prezzo di circa 10 euro. Come abbiamo anticipato possono anche essere noleggiati.
Ma come creare contenuti personalizzati per il cliente? Quali informazioni veicolare e come? Per tutto questo ti consigliamo di consultare un professionista, così da capire costi e modi per realizzare una strategia di proximity marketing completa e veramente efficiente.
Conclusioni
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