Il crowdfunding in Italia
Leggiamo quale è la situazione del finanziamento collettivo in Italia.
Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano è un processo collaborativo. Un gruppo di persone utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni (Wikipedia).
Si tratta di una formula innovativa di sostegno ad un’idea imprenditoriale o ad un progetto che si sta sempre più diffondendo, come dimostrano i dati del report 2017, visibili nella propria completezza al link: http://www.crowdfundingreport.it/#third, secondo cui:
“Sebbene tutti i modelli abbiano beneficiato di un forte slancio con un incremento a due cifre rispetto allo scorso anno, il modello di finanziamento per Startup e PMI ha visto un incremento pari al 150%, con una raccolta che nel solo 2017 supera gli 11M di Euro, portando a 78 le imprese che hanno raccolto capitali attraverso la crowd. Nel complesso il Crowdfunding in Italia è cresciuto di oltre il 45% rispetto all’anno precedente, dimostrando che il settore gode di buona salute e che, nonostante gli ampi margini di miglioramento, sta diventando sempre di più uno strumento importante per finanziare progettualità in diversi ambiti”.
Le cifre del crowdfunding
€ 133.197.153,17 questo è il totale raccolto dal Crowdfunding in Italia fino ad oggi per un totale di 15.915 progetti finanziati. Solo nello scorso anno sono stati raccolti € 41.406.243,66 con un aumento del 45% rispetto al 2016.
Il mercato, secondo i dati dell’ultimo rapporto Sharitaly, cresce, specie nei servizi alla persona, anche se le piattaforme e i progetti restano locali. L’Italia, infatti, fatica a sbarcare all’estero soprattutto per il crowdfunding applicato alle imprese.
Dal 2012 alla fine di giugno 2017 il Politecnico di Milano ha calcolato che il settore equity ha raggiunto in Italia i 12,4 milioni di euro di raccolta, di cui 6,8 milioni nell’ultimo anno, su 109 campagne. Circa 15 milioni sono arrivati alle imprese dagli 88 milioni raccolti dalle piattaforme di prestito (lending) e altri 88 milioni gestisce il segmento dello scambio di fatture (dati Politecnico). L’ateneo milanese ha anche realizzato un indice sull’andamento del settore in Italia, l’Italian equity crowfunding index, che a fine novembre era positivo a 104,39 punti sul 2015.
Come lanciare una campagna di crowdfunding di successo?
Per avere successo nel settore del crowdfunding bisogna pianificare ogni step con cura. Anche un’accurata preparazione può essere insufficiente ma senza le giuste strategie, il fallimento è assicurato.
I risultati, più che incoraggianti, hanno spinto Consob ad elaborare un nuovo Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line, adottato con delibera n. 18592 del 26 giugno 2013, a cura della Divisione Tutela del Consumatore Ufficio Relazioni con il Pubblico in vigore già dal 3 gennaio 2018.
Il documento da’ il via libera alla «liberalizzazione» del crowdfunding allargato alle Pmi-Srl.
Articolo de Il Sole 24 ore
Il Sole 24 ore, in articolo dedicato al tema, infatti, sottolinea come:
“con l’entrata in vigore del nuovo regolamento Consob sull’equity crowdfunding è stata estesa a tutte le piccole e medie imprese italiane, e non solo più alle start-up e alle Pmi innovative, la possibilità di raccogliere «capitali di rischio» sul web grazie al finanziamento collettivo. Diretta conseguenza di ciò sarà l’allargamento della platea delle imprese che potranno finanziarsi tramite i portali online di portali online di crowdfunding. Per questa via le nuove norme potrebbero favorire una crescita dell’economia”. Seguendo questo link potete trovare l’elenco completo di tutte le piattaforme di crowdfunding attive in Italia: http://italiancrowdfunding.it/piattaforme-crowdfunding-italia/.
Conclusioni
Se ritieni il crowdfunding una strategia utile alla crescita della tua azienda contattaci e ti daremo maggiori informazioni, con una consulenza accurata e personalizzata.